lunedì 16 marzo 2009
don Milani
"ogni parola che non sai è un calcio nel culo che ti prendi domani!!
"Povero Pierino mi fai quasi compassione, il privilegio lo hai pagato caro. Deformato dalla specializzazione, dai libri, dal contatto con gente tutta eguale. Perchè non vieni via? Lascia l'Università, le cariche, i partiti, mettiti soltanto a insegnare lingua solo e null'altro. Fai strada ai poveri senza farti strada. Smetti di leggere, sparisci. È l'ultima missione della tua classe"
"Lucio che aveva 36 mucche nella stalla disse 'la scuola sarà sempre meglio della merda'. Questa frase va scolpita sulla porta delle vostre scuole. Milioni di ragazzi contadini sono pronti a sottoscriverla."
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Devo ammettere che purtroppo hai ragione... più si sale di grado nell'istruzione tanto più ci si scorda che siamo degli educatori e non solo dei cisterne che travasano contenuti in "contenitori da riempire". L'apprendimento passa attraverso la relazione, che se ne fanno i nostri alunni di aridi contenuti? Vorrei riportare un esempio di una mia collega insegnante su un progetto di recupero delle tossicodipendenze al gruppo Abele: nei nostri alunni (e soprattutto in questi casi problematici) quello che resta del percorso scolastico è il ricordo della relazione umana che l'insegnante aveva saputo coltivare...
RispondiEliminaDanilo