domenica 25 gennaio 2009
È bene non confondere una webquest con una semplice ricerca su internet. Questa infatti si limita a una raccolta dati, spesso molto dispersiva, che incentiva facilmente l’uso del copia incolla per la realizzazione del compito, senza che vi sia stato una effettiva rielaborazione delle informazioni raccolte ma solo, nella migliore delle ipotesi, una loro sintesi.
- L’uso libero dei motori di ricerca può essere inoltre “pericoloso” in termini di navigazione di siti sconvenenti e non idonei all’età scolare, minaccia di virus e altro ancora ed è difficilmente controllabile dal docente in aula.
Insegnare a usare in modo corretto i motori di ricerca, svolgere ricerche avanzate e valutare l’attendibilità dei siti è molto importante, ma si tratta di un esercizio totalmente diverso dal webquest.
L’utilizzo di un webquest ha invece il vantaggio di rendere particolarmente efficace il tempo speso dagli allievi nella navigazione in internet, permettendo di integrare in maniera ottimale l’uso delle tic nella didattica.
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