tag:blogger.com,1999:blog-62461336674863597982024-03-04T22:11:56.526-08:00didatticamenteUnknownnoreply@blogger.comBlogger66125tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-1446621559864105972011-04-25T22:23:00.000-07:002011-04-25T22:25:50.717-07:00<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggCB540ZZDbOtEQ5VNKRbEKQfNI03cfWjbe2dAf6f0PlXGqoejR0KMgLZl2PJzsOSAypN-H9j5C7hZmjINksfGxFvPb8Hyes_yBIf6W8WdHz54S4QoHFDn5ZfOamGqPX7mS9FCR9hp2Ik/s1600/P1000101.JPG"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggCB540ZZDbOtEQ5VNKRbEKQfNI03cfWjbe2dAf6f0PlXGqoejR0KMgLZl2PJzsOSAypN-H9j5C7hZmjINksfGxFvPb8Hyes_yBIf6W8WdHz54S4QoHFDn5ZfOamGqPX7mS9FCR9hp2Ik/s320/P1000101.JPG" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5599759225137406770" /></a>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-35289499374197264122010-06-25T07:55:00.000-07:002010-06-25T07:56:03.495-07:00si riparte...Dopo un anno di "deserto"... ritorno nel mio blog!!!<br />si riparte...Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-84955471422915923202009-07-12T00:38:00.000-07:002009-07-12T00:40:22.147-07:00dal bosco al viaggio...continuando a navigare nella blog classe ho trpovato questo post di "are you connected" che condivido anche io volentieri<br /><br /><br />Viaggi, traguardi, tappe <br />Ieri, mentre lavoravo alla tesi, ho trovato una poesia che il prof. Rivoltella riportava come augurio a se stesso e a tutti. <br />Si tratta di "Itaca" di Costantinos Kavakis . Il corso di Editing Multimediale è iniziato con la metafora della passeggiata nel bosco e quando ieri ho letto questi versi non ho potuto fare a meno di sorridere.<br />Mi sembra uno splendido augurio, che raccolgo con gioia e condivido con tutti coloro che si sono messi in viaggio, con quelli che stanno per arrivare al traguardo e con quanti stanno trasformando il tragurdo in semplice tappa. <br /><br /><br /><br />Spero che la tua strada sia lunga.<br />che siano molte le mattine d'estate,<br />che il piacere di vedere i primi porti<br />ti arrechi una gioia mai provata.<br />Cerca di visitare gli empori della Fenicia<br />E raccogli ciò che vi è di meglio.<br />Vai alle città d'Egitto,<br />apprendi da un popolo che ha tanto da insegnare.<br />Non perdere di vista Itaca,<br />perchè giungervi è il tuo destino.<br />Ma non affrettare i tuoi passi;<br />è meglio che il tuo viaggio duri molti anni<br />e la tua nave getti l'ancora sull'isola<br />quando ti sarai arricchito<br />di ciò che hai conosciuto nel cammino.<br />Non aspettarti che Itaca ti dia altre ricchezze.<br />Itaca ti ha già dato un bel viaggio;<br />senza Itaca tu non saresti mai partito.<br />Essa ti ha già dato tutto, e null'altro può darti.<br /><br />Se, infine, troverai che Itaca è povera,<br />non pensare che ti abbia ingannato.<br />Perchè sei diventato saggio, hai vissuto una vita intensa<br />e questo è il significato di Itaca.<br /><br /><br />(da "Itaca" di Costantinos Kavafis)Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-62230627186496254482009-07-12T00:30:00.001-07:002009-07-12T00:30:56.745-07:00formare n 62http://formare.erickson.it/Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-58940549828270607652009-07-02T12:26:00.000-07:002009-07-02T12:32:49.780-07:00da domani... lettura, tesi, e qualceh salto ogni tanto sul blogCarissimi tutti<br />disconetto per ben due settimane...<br />solo libri, figli e ultimi ritocchi per la tesi, per ripartire alla grande con tutti voi negli incontri quindicanali con Andreas.<br />Ora lui se la passa bevendo latte di capra (al mattino) e splendido vino rosso alla sera.. però ha garantito su FB che per chi passa ce ne! Se vi capita...<br />Ho letto form@re Maria Grazia ha fatto uno splendido articolo e ottimo è il lavoro di Andreas... siamo in buonissime mani<br />A tutti gli amici della IUL... ragazzi il 15 è vicino!!! Alla grande siamo arrivati alla fine (della prima parte spero) <br />per il momento il grazie è virtuale... il 15 invece sarà in presenza. Io purtroppo il 15 sera non mi posso fermare... ma spero che questa sia solo la prima delle occasioni. Perchè non stabilire una data, fissa, in cui regolarmente ogni anno ci si incontra?<br />vabbè... grazie a tutti e per chi parte per il mare... buone vacanze, per chi resta, libri, libri, libri<br />ciao ciao<br />esUnknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-8588352903944756282009-07-02T12:25:00.000-07:002009-07-02T12:26:31.460-07:00Cosa rischio... da 1 a 5 anniL´attacco finale alla democrazia è iniziato.<br />Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo.<br />Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati <br />come l´obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senta tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D´ Alia (UDC), è stato introdotto l`articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet".<br />Il testo la prossima settimana approderà alla Camera.<br />E nel testo approdato alla Camera l´articolo è diventato il nr. 60.<br />Anche se il senatore Gianpiero D´Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta" che non vuole scollarsi dal potere.<br />In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider <br />dovranno bloccarlo.<br />Questo provvedimento può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all´estero.<br />Il Ministro dell´interno, in seguito a comunicazione dell´autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l´interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.<br />L´attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore.<br />La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l´istigazione a delinquere e per l´apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l´istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all´odio fra le classi sociali.<br />Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge?<br />Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l´informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l´unica fonte informativa non censurata.<br />Vi ricordo che il nostro è l´unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube.<br />Vi rendete conto?<br />Quindi il Governo interviene per l´ennesima volta, in una materia che vede un´impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e d´interessi.<br />Dopo la proposta di legge Cassinelli e l´istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomeno che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e nformazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.<br />Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet?<br />Chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l´Italia come la Cina e la Birmania.<br />Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico.<br />Fate girare questa notizia il più possibile.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-27910695643477402242009-05-29T21:39:00.000-07:002009-05-29T21:41:13.558-07:00Presidi senza carta igienica...da "genitori in rete"<br /><br />SCUOLA & GIOVANI<br />Perso il titolo, i 10 mila dirigenti scolastici italiani devono anche svolgere nuovi compiti<br />Costretti a diventare manager, anzi, economi per gestire l'emergenza in tempi di tagli<br /><br />C'era una volta il preside<br />La dura vita di chi dirige una scuola<br /><br />Il ministro consiglia a "chi non è capace" di cambiare mestiere. Ma loro non ci stanno<br />"Ci mancano i soldi pure per la carta igenica. Ci sentiamo soli assediati e accusati."<br /><br />di MARIA NOVELLA DE LUCA<br /><br />La loro trincea è fatta di aule cadenti, di fotocopiatrici scassate, di bagni senza sapone, di bimbi che nello zainetto oltre al panino si portano la carta igienica, di caldaie a secco, di computer rotti, di laboratori in pezzi, di allievi abbandonati a se stessi perché la cassa è vuota e la supplente non c'è. Sono cronache da una bancarotta quelle che i dirigenti scolastici italiani raccontano, da scuole che sembrano fortini assediati dall'emergenza, mentre il ministero eroga "zero euro" per il funzionamento ordinario degli istituti, e le famiglie si tassano per affrontare, almeno, la quotidianità. <br /><br />Dopo le 41 mila lettere inviate da 300 presidi del Lazio ai genitori dei loro alunni "per denunciare la grave situazione finanziaria della scuola", e la durissima risposta del ministro dell'Istruzione Gelmini ("chi non sa dirigere cambi mestiere"), i capi d'istituto si organizzano, replicano, provano a difendere l'orgoglio di un ruolo un tempo illustre, rispettato, riconosciuto. È un'Onda, una nuova Onda, seppure più pacata di quella degli studenti, ma arriva da tutta Italia, con l'indignazione di chi teme di non poter più garantire la sicurezza ai ragazzi che gli sono affidati. <br />Storie di presidi. Vite di funzionari dello Stato. Che dopo la riforma del 2001 si chiamano "dirigenti scolastici" e della scuola sono diventati anche manager. "Ci sentiamo soli, assediati, accusati di non saper fare il nostro lavoro semplicemente perché chiediamo i mezzi per farlo", dice con chiarezza Rita Coscarella, preside della scuola media "Virgilio" di Palermo, 960 allievi. "Da anni siamo costretti a chiedere contributi alle famiglie per la gestione ordinaria, ma la cosa più grave è che non abbiamo più i soldi per chiamare e pagare i supplenti. Così i ragazzi, se un docente manca, devono fare gli "ambulanti" di classe in classe, con grave rischio per la sicurezza. E l'anno prossimo sarà ancora peggio: se non arriveranno i fondi richiesti saremo costretti a far uscire i ragazzi prima dalla scuola. Ma questo vuol dire derubarli del loro diritto allo studio. Vi sembra giusto?". <br /><br />Parole amare, sofferte. Dopo la "base" è la dirigenza della scuola italiana a sentirsi incompresa, accusata ingiustamente. I dirigenti scolastici in Italia sono circa 10 mila e guadagnano in media 2.700 euro al mese. Si diventa presidi per concorso, di solito dopo lunghi anni di insegnamento. Un ruolo delicato e faticoso. "Noi siamo responsabili di tutto - spiega Armando Catalano, dirigente da 20 anni, e rappresentante di 2.200 presidi della Cgil - dobbiamo rispondere di ogni atto e di ogni decisione. Questo vuol dire entrare a scuola la mattina e uscirne la sera, quando si hanno anche novecento o mille allievi è impossibile fare diversamente. Non c'è tensione, difficoltà, criticità che non approdi nella stanza del preside. È giusto così, il rapporto con gli studenti e le famiglie è la vita della scuola. Ma la nostra autonomia è stata ridotta a fare lo slalom tra casse vuote e problemi immensi, non abbiamo i soldi per le pulizie, per i tecnici<br />della sicurezza, e poi il ministero ci scarica addosso incombenze amministrative, come la ricostruzione delle carriere, impedendoci di lavorare sulla didattica". "Più che presidi - incalza Armando Catalano - ormai siamo dei tecnici dell'emergenza, facciamo economia domestica e la verità è che laddove le famiglie possono tassarsi la scuola sopravvive, ma nei quartieri a rischio, più poveri, è destinata alla bancarotta". <br />Una forbice che sarà sempre più larga. Di qua i figli delle classi benestanti, di là i bambini del ceto medio impoverito, gli immigrati. L'edilizia scolastica italiana è tra le peggiori d'Europa, e così la preparazione dei ragazzi, scivolati al trentatreesimo posto della Ue, quando fino a pochi anni fa eravamo tra i primi dieci. Livia Cangemi è la preside di un grande istituto comprensivo nel centro di Roma, nel cuore di Trastevere, la "Regina Margherita", 700 allievi tra infanzia, elementari e medie. Un istituto all'avanguardia, ricco di iniziative e di progetti, e dove ci si mette in fila per iscrivere i propri figli. E dove ogni classe, grazie alle famiglie, ha carta igienica, sapone, asciugamani. "Eppure - dice con amarezza Livia Cangemi, una tra le firmatarie della lettera dei presidi del Lazio inviata alle famiglie - potrei dire che non c'è rimasta che la passione a far funzionare le cose. La nostra di insegnanti e quella dei genitori, che<br />qui, alla "Regina Margherita" sono presenti, sia economicamente che come supporto all'attività didattica. E finora ce l'abbiamo fatta. Laboratori, campi scuola, uscite, l'anno prossimo avremo tra i primi le lavagne interattive. Ma è tutto sulla buona volontà. Pur di fare la gita l'insegnante rinuncia a quello che dovrebbe percepire in più, il materiale lo pagano i genitori". <br /><br />Perché anche qui non ci sono più i soldi per pagare le supplenze, "e se un docente si ammala il bilancio della scuola va in rosso e la classe resta scoperta. "Forse il ministro Gelmini dovrebbe conoscere meglio quanta dedizione c'è nel nostro lavoro. Ognuno di noi sente di far parte dello Stato. Come si può rispondere ad un grido di dolore dicendo che non sappiamo fare il nostro mestiere? Faccio la dirigente scolastica soltanto da due anni, e ci credo davvero, nonostante la burocrazia, i tagli, le difficoltà. Passo la mia giornata qui dentro, ma se ci si impegna i risultati si vedono. Perché vanificare esperienze così ricche?". Storie di funzionari che lavorano. Nel silenzio e senza clamori. In uffici dove sulla porta c'è ancora scritto "Presidenza" visto che nessuno ha cambiato né targa né vernice. Tra i bimbi disabili senza più insegnanti di sostegno, i ragazzi immigrati in cerca di integrazione, e gli insegnanti sottopagati. Una frontiera<br />dove spesso manca la luce, a volte l'acqua, e si fa lezione con il cappotto. "Noi resistiamo però - dicono i presidi-manager - fino ai prossimi tagli...". <br />(29 maggio 2009) <br /><br />http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-11/vita-presidi/vita-presidi.html<br />Cerca: <br />http://www.google.it/search?q=C'era+una+volta+il+preside<br /><br />Un caro saluto, Flavio<br />http://www.edscuola.it/famiglie.htmlUnknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-218333711354655132009-05-27T21:48:00.000-07:002009-05-27T21:49:14.967-07:00dal blog di MG"Una scuola eccessivamente autoritaria forma coscienze gregarie, incapaci di spirito critico. Una scuola che non trasmette né nozioni né valori è una non-scuola. Stretti fra lo stupido bastone della repressione e la carota avvelenata dell’ignoranza, i nostri ragazzi sono sempre più lontani dalla cultura.<br /><br />Si illudono che la vita sia un affare di palestre e di veline. Ogni giorno perdono un pezzetto di fiducia nei valori del merito, dell’esperienza, della dura fatica."<br /><br /><br />dove andiamo??Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-17425533644558484242009-05-27T21:45:00.001-07:002009-05-27T22:04:28.439-07:00Democrazia... finche si puòArt. 60. del 733 sulla sicurezza...<br /><br />leggetelo... discutiamone!!!<br /><br />Repressione di attivita` di apologia o<br />incitamento di associazioni criminose o<br />di attivita` illecite compiuta a mezzo internet...<br /><br /><br />dove stiamo andando???Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-54410542743870688942009-05-15T11:21:00.000-07:002009-05-15T11:30:17.712-07:00La mappa nel mezzo o rountable<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhekZACyNpRKzbv1Wp09D9-Of3zWgVGbcmUVYNsv4Ceu5xBbvTrjMdjk-yy0ohMDKYdNe9FzeUteuO3t_yR_RdV0-ESR85llYlKPCOfdrgIiWk89sTg7kz4YkcMP8Kuf2sMF5AsA8CgkMQ/s1600-h/neo+tecno+7.jpg"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 146px; height: 200px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhekZACyNpRKzbv1Wp09D9-Of3zWgVGbcmUVYNsv4Ceu5xBbvTrjMdjk-yy0ohMDKYdNe9FzeUteuO3t_yR_RdV0-ESR85llYlKPCOfdrgIiWk89sTg7kz4YkcMP8Kuf2sMF5AsA8CgkMQ/s200/neo+tecno+7.jpg" border="0" alt=""id="BLOGGER_PHOTO_ID_5336119822189679298" /></a><br />la mappa nel mezzo è una tipica struttura dell'apprendimento cooperativo. Funziona in questo modo il docente pone una o diverse domande e gli alunni, che hanno diviso la pagina in tanti settori quanti sono i componenti del gruppo, scrivono rispondendo. Nel "precipitato" centrale ci va ciò che è condiviso da tutto il gruppo e lo si scrive dopo discussione e confronto<br />Ad un corso per docenti neo assunti ho chiesto di rispondere alla domanda: <br />"quali benefici traela didattica dalle tecnologie"<br />e nel precipitato centrale:<br />"alunni e docenti a confronto con le tecnologie"<br /><br />sono queste le mappe che ho inviato a MG...<br /><br />ciao ciao<br />esUnknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-30130177788285266972009-05-15T11:18:00.000-07:002009-05-15T11:21:03.193-07:00commossoOggi al corso di politiche ho trovato questo messaggio:<br />"Cari tutti,<br />il secondo e ultimo sincrono è stato fissato per il giorno venerdì 22 maggio alle ore 19.30.<br />Saluti cari e buon lavoro"<br /><br /><br />sono profondamente commosso e ringrazio riverendo per il bellissimo corso che la IUL ha saputo offrirci. Abbiamo avuto modo di discutere, di imparare ad imparare, confrontarci...<br /><br />bellissimo... sono mortificato solo che il 22 molto probabilmente sarò in viaggio e quindi mi perderò il secondo e fondamentale sincrono con il docente!!!<br /><br />ciao ciao<br />esUnknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-44055257938756343012009-05-10T11:22:00.000-07:002009-05-10T11:24:33.325-07:00tutto quello che ho imparatoRubo a Daniela questo contributo<br />mi piace e lo avevo già letto<br />quindi.. dopo l'infanzia il nulla??<br />ciao ciao<br /><br />TUTTO QUELLO CHE MI SERVE SAPERE L' HO IMPARATO ALL'ASILO<br />di Robert Fulghum<br /><br />La massima parte di ciò che veramente mi serve sapere su come vivere, cosa fare e in che modo comportarmi l' ho imparata all'asilo.<br />La saggezza non si trova al vertice della montagna degli studi superiori, bensì nei castelli di sabbia del giardino dell'infanzia. Queste sono le cose che ho appreso:<br /><br />Dividere tutto con gli altri.<br />Giocare correttamente.<br />Non fare male alla gente.<br />Rimettere le cose al posto.<br />Sistemare il disordine.<br />Non prendere ciò che non è mio.<br />Dire che mi dispiace quando faccio del male a qualcuno.<br />Lavarmi le mani prima di mangiare.<br />I biscotti caldi e il latte freddo fanno bene.<br />Condurre una vita equilibrata: imparare qualcosa,<br />pensare un po' e disegnare, dipingere, cantare,<br />ballare, suonare e lavorare un tanto al giorno.<br />Fare un riposino ogni pomeriggio.<br />Nel mondo, badare al traffico, tenere per mano<br />e stare vicino agli altri.<br />Essere consapevole del meraviglioso.<br />Ricordare il seme nel vaso: le radici scendono,<br />la pianta sale e nessuno sa veramente come e perché,<br />ma tutti noi siamo così.<br />I pesci rossi, i criceti, i topolini bianchi e<br />persino il seme nel suo recipiente:<br />tutti muoiono e noi pure.<br />Non dimenticare, infine, la prima parola che ho imparato,<br />la più importante di tutte: GUARDARE.<br />Tutto quello che mi serve sapere sta lì, da qualche parte: le regole auree, l'amore, l'igiene alimentare, l'ecologia, la politica e il vivere assennatamente.<br />Basta scegliere uno qualsiasi tra questi precetti, elaborarlo in termini adulti e sofisticati e applicarlo alla famiglia, al lavoro, al governo, o al mondo in generale, e si dimostrerà vero, chiaro e incrollabile.<br />Pensate a come il mondo sarebbe migliore se noi tutti , l'intera umanità prendessimo latte e biscotti ogni pomeriggio alle tre e ci mettessimo poi sotto le coperte per un pisolino, o se tutti i governi si attenessero al principio basilare di rimettere ogni cosa dove l' hanno trovata e di ripulire il proprio disordine.<br /><br />Rimane sempre vero, a qualsiasi età, che quando si esce nel mondo è meglio tenersi per mano e rimanere uniti!Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-14199827783620729842009-05-05T12:38:00.000-07:002009-05-05T12:41:22.746-07:00Tras... curare le relazionicarissimi amici della IUL...<br />la scuola ci prende e ci porta a trascurare le connessioni... purtroppo sono giorni molto intensi e quando si arriva a casa si è veramente stanchi... anche questo fa parte della nostra dimensione di adulti.<br />il blog è un po' inattivo...e qualche connessione è stata trascurata. Mi dispiace, spero di poter rimediare al più presto... un po' stasera e un po' nei prossimi giorni<br />ciao ciao<br />esUnknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-44364470421746445612009-04-28T09:38:00.000-07:002009-04-28T09:40:38.298-07:00Post it<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb9XEaXiEBeWo7TJQ7ZyG8OZiV428RXbqvXzgH5zAN41GBVNrzO8qpUOdAI8CZlsMOGi1_XcF5NwrN89QXR1aBJzPfLKjbNJLtu8iuyKqiTaXbm895lVInOCFcm2rbMFB3o_XSkEfTF_M/s1600-h/superstickies(3).png"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 223px; height: 212px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjb9XEaXiEBeWo7TJQ7ZyG8OZiV428RXbqvXzgH5zAN41GBVNrzO8qpUOdAI8CZlsMOGi1_XcF5NwrN89QXR1aBJzPfLKjbNJLtu8iuyKqiTaXbm895lVInOCFcm2rbMFB3o_XSkEfTF_M/s400/superstickies(3).png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5329783060574729874" border="0" /></a>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-46576146403780999902009-04-25T00:24:00.001-07:002009-04-25T00:27:31.347-07:00un po' di storia... w il 25 aprile<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG4NlhFcAMchn6QFeTZXud7OcSuSoglCRhapZD9EATFwbjivj83r9-lSdtyHIn7ILTsz4D7rjNNLeGoxb4JT9ksby4ANEtEKgNqJ_2mnO0-gArU-GncDk9x7usbYrvy0vVcinAyBdVDQQ/s1600-h/resistenza.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 245px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgG4NlhFcAMchn6QFeTZXud7OcSuSoglCRhapZD9EATFwbjivj83r9-lSdtyHIn7ILTsz4D7rjNNLeGoxb4JT9ksby4ANEtEKgNqJ_2mnO0-gArU-GncDk9x7usbYrvy0vVcinAyBdVDQQ/s320/resistenza.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5328526964496267122" border="0" /></a>Quanto di più attuale??<br />Lascio a Wikipedia la definizione di resistenza<br /><br /><cite>it.wikipedia.org/wiki/Resistenza_italiana</cite><br /><br /><br /><table style="background: transparent none repeat scroll 0% 0%; width: auto; -moz-background-clip: -moz-initial; -moz-background-origin: -moz-initial; -moz-background-inline-policy: -moz-initial; margin-bottom: 0.5em; color: rgb(0, 0, 0); text-align: left;font-size:95%;" cellpadding="0"><tbody><tr><td style="padding: 0pt 1.2em 0pt 0pt;"><span style="font-style: normal;font-size:125;" ><b>«</b></span> Era giunta l'ora di resistere; era giunta l'ora di essere uomini: di morire da uomini per vivere da uomini. <span style="font-size:125;"><b>»</b></span></td> </tr> <tr> <td style="padding: 0pt 1.2em;"><br /></td> <td style="padding: 0pt 1.2em 0pt 0pt;"> <div style="font-style: normal;">(<small><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Piero_Calamandrei" title="Piero Calamandrei">Piero Calamandrei</a>.</small>)</div> </td> </tr> </tbody></table> <p>Per <b>Resistenza italiana</b> (chiamata anche <b>Resistenza partigiana</b> o più semplicemente <b>Resistenza</b>) si intende l'opposizione, militare o anche soltanto politica, condotta nell'ambito della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Seconda_guerra_mondiale" title="Seconda guerra mondiale">seconda guerra mondiale</a> - dopo l'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Armistizio_di_Cassibile" title="Armistizio di Cassibile">armistizio dell'8 settembre</a> <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/1943" title="1943">1943</a> e la conseguente invasione dell'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Italia" title="Italia">Italia</a> da parte della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Germania_nazista" title="Germania nazista">Germania nazista</a> - nei confronti degli occupanti e della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Sociale_Italiana" title="Repubblica Sociale Italiana">Repubblica Sociale Italiana</a> da parte di liberi individui, partiti e movimenti organizzati in formazioni <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Partigiano" title="Partigiano">partigiane</a>, nonché delle ricostituite forze armate del <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Regno_del_Sud" title="Regno del Sud">Regno del Sud</a> che combatterono a fianco degli <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Alleati_della_seconda_guerra_mondiale" title="Alleati della seconda guerra mondiale">Alleati</a>.</p> <p>Il movimento resistenziale - inquadrabile storicamente nel più ampio fenomeno europeo della resistenza all'occupazione nazista - fu caratterizzato in Italia dall'impegno unitario di molteplici e talora opposti orientamenti politici (<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia_Cristiana" title="Democrazia Cristiana">cattolici</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Comunista_Italiano" title="Partito Comunista Italiano">comunisti</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/PLI" title="PLI">liberali</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_Socialista_Italiano" title="Partito Socialista Italiano">socialisti</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Partito_d%27Azione" title="Partito d'Azione">azionisti</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Casa_Savoia" title="Casa Savoia">monarchici</a>, <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Anarchia" title="Anarchia">anarchici</a>). I partiti animatori della Resistenza, riuniti nel <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/CLN" title="CLN" class="mw-redirect">Comitato di Liberazione Nazionale</a>, avrebbero più tardi costituito insieme i primi governi del dopoguerra.</p> <p>La Resistenza costituisce il fenomeno storico nel quale vanno individuate le origini stesse della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_italiana" title="Repubblica italiana" class="mw-redirect">Repubblica italiana</a>. Infatti, l'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Assemblea_costituente" title="Assemblea costituente">Assemblea costituente</a> fu in massima parte composta da esponenti dei partiti che avevano dato vita al <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/CLN" title="CLN" class="mw-redirect">CLN</a>, i quali scrissero la <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Costituzione_della_Repubblica_Italiana" title="Costituzione della Repubblica Italiana">Costituzione</a> fondandola sulla sintesi tra le rispettive tradizioni politiche e ispirandola ai princìpi della <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Democrazia" title="Democrazia">Democrazia</a> e dell'<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Antifascismo" title="Antifascismo">Antifascismo</a>.</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-31345189582779411382009-04-25T00:17:00.000-07:002009-04-25T00:23:22.956-07:00<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHVzz-B4D6s5YVcZseRSx1cvkez2NqUcaLuDMTZbZeRUXP2-dvpLU5gSWK4tMVAvj6Ase9LGW2sSGNKGll-wr_GB-nsXTKQ0kGoropEMJ6rdL5VyVcjsbTJRJiHuYGJWUblLyRKXb4D-0/s1600-h/Immagine2.png"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 243px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHVzz-B4D6s5YVcZseRSx1cvkez2NqUcaLuDMTZbZeRUXP2-dvpLU5gSWK4tMVAvj6Ase9LGW2sSGNKGll-wr_GB-nsXTKQ0kGoropEMJ6rdL5VyVcjsbTJRJiHuYGJWUblLyRKXb4D-0/s320/Immagine2.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5328526102140618466" border="0" /></a><br /><span style="font-style: italic;">Scrive Anna di Palma:</span><br />Ragazzi che bello è stato l'incontro su skype di ieri mattina!<br />Gli alunni della seconda A di Napoli erano emozionatissimi... ma contenti di fare la vostra conoscenza sperimentando la modalità un sincrono (nello stesso momento) con possibilità di vedersi!<br />Così dopo aver lavorato ed individuato i nomi del Prince and swallow, il confronto con quelli scelti da voi è stato molto producente e illuminante: il consiglio di usare entrambe le scelte come <span style="font-weight: bold;">"name and surname"</span> ha dato i suoi frutti:<br />The Prince name is: <span style="font-weight: bold;">EDWARD MIC<br /></span>The Swallow name is: <span style="font-weight: bold;">GARY LUCAS<br /><br /></span>A voi la parola, ora<span style="font-weight: bold;">...fate i vostri commenti!<br /><span style="font-weight: bold;">Anna<br /><br /></span></span><span style="font-style: italic;">Aggiungo:</span><br />si una bellissima esperienza: collegamento skype Napoli-Modena per una attività didattica<br /><br />ma quante cose belle stiamo imparando, sperimentando e forse sbagliando!! (evviva)<span style="font-weight: bold;"><span style="font-weight: bold;"><br /><br />es<br /></span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-24956774235163409392009-04-25T00:04:00.000-07:002009-04-25T00:16:01.713-07:00La blogclasse<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtNKcaYx17_DlM53JqLVJtKnQtKRz-25XahNZ5ef1aH1OAJWyrRfk8JRGFXBamJtiFgOJQ0LTv2zTGtIaB4MSO2Cd9Deb2WyDJJn75369C7nivT8YjgFnPaTX2Mnf2bpw438iUNoE85Mo/s1600-h/Immagine1.png"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 200px; height: 127px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtNKcaYx17_DlM53JqLVJtKnQtKRz-25XahNZ5ef1aH1OAJWyrRfk8JRGFXBamJtiFgOJQ0LTv2zTGtIaB4MSO2Cd9Deb2WyDJJn75369C7nivT8YjgFnPaTX2Mnf2bpw438iUNoE85Mo/s200/Immagine1.png" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5328524342970764002" border="0" /></a><br />L'esperienza del blog aperto per una attività didattica ben precisa (grazie a questa bellissima esperienza di corso di editing multimediale) ha dato risultati eccellenti sull'entusiasmo dei miei alunni... Martedì mattina, in aula di informatica, ogni alunno ha potuto intervenire sul blog e lasciare un commento alle varie attività.<br />Gli alunni di Anna (Napoli - scuola primaria di Marano) hanno fatto la stessa cosa ieri mattina. Entrambi le classi registrano grande interesse ed entusiasmo...<br /><br />Ci sono ancora alcune cose da sistemare, ma "non si finisce mai di imparare", basta mantenere un atteggiamento di umiltà, di ricerca e di voglia di metterci le mani. Le persone che sanno tutto e che non hanno nulla da apprendere dagli altri mi spaventano!<br /><br />Non siamo stati in grado ancora di fare una mail di scuola da dare ad ogni alunno per potere lui stesso mettere materiali, ma abbiamo (penso) capito come fare<br />Sul blog abbiamo indicato i fini didattici<br />Abbiamo messo una password di protezione anche se al momento è visibile<br />Non tutti gli alunni possono accedere ad internet da casa pertanto l'attività sino ad ora è stata gestita e svolta dal laboratorio di informatica.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-51634262026651998082009-04-18T09:02:00.000-07:002009-04-18T09:09:00.064-07:00una wiidea<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNPdzRwUvX5_UynNW3ivR_4ZSglSakj-qibU84gbvsaDqEKYKecTX9ZfM2jzGSyzbcTaq1GZb2LbHCDGQvxE6EhbU7vICSfY8AGa7rPbWIjiuNDVw6IK18HmTq1xb_UvIGcF5tnvXzeE4/s1600-h/images.jpg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 68px; height: 107px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNPdzRwUvX5_UynNW3ivR_4ZSglSakj-qibU84gbvsaDqEKYKecTX9ZfM2jzGSyzbcTaq1GZb2LbHCDGQvxE6EhbU7vICSfY8AGa7rPbWIjiuNDVw6IK18HmTq1xb_UvIGcF5tnvXzeE4/s200/images.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326063047937406194" border="0" /></a><br />A proposito di LIM... e a proposito di "democrazia"...<br />vi segnalo questo document<br /><a href="http://www.usp.scuole.bo.it/marconi/wiidea.pdf">http://www.usp.scuole.bo.it/marconi/wiidea.pdf</a><br /><br />io le ho viste in funzione, sono ancora (probablmente) da perfezionare, ora stanno ragionando anche sul touch screnn con un ditale a infrarossi...<br />una LIm costa dai 1200€ ai 7500€<br />un sistema WI appena 60- 80€<br />rimane da acquistare il video proiettore e il computer (ma può andare bene anche quello che una banca o un genitore dona alla scuola)<br />con 1600€ si possono introdurre ben 20 lavagne...<br /><br />un docente delle marconi di bologna ha perfezionato le penne interattive, un semplice pannello bianco di legno, con un foglio adesivo bianco e il piano è perfettamente interattivo.<br /><br />che ne dite...<br /><br />a me la cosa piace molto...<br />se volete notizie o accedere a materiali occorre inviare una mail a<br />wiidea@usp.scuole.bo.it<br />chiedete l'iscrizioneUnknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-55236483245391471222009-04-18T08:46:00.000-07:002009-04-18T08:54:02.690-07:00Vi presento il mio "armadio"<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXgXWaXWYWoqGe1JC_HiSXYqnVAlvo__ja3YkoFltH1T-cSkmDyNLm6PbMd-XY4rvgXDDdpZW6oxzDYQx9Zi3ZXjSPLZNjYCFtJKLuhZXca1321d0ih6_gnE_is95KVhABnL0h5Sjxw7s/s1600-h/Immagine+2936.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 150px; height: 200px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXgXWaXWYWoqGe1JC_HiSXYqnVAlvo__ja3YkoFltH1T-cSkmDyNLm6PbMd-XY4rvgXDDdpZW6oxzDYQx9Zi3ZXjSPLZNjYCFtJKLuhZXca1321d0ih6_gnE_is95KVhABnL0h5Sjxw7s/s200/Immagine+2936.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5326058495351080930" border="0" /></a><br />Eccolo!!! é l'armadietto della mia classe...<br />Un vero e proprio ambiente di apprendimento, che contribuisce a rendere la classe un insieme di postazioni tematiche.<br />In alto ci sono 450 fogli di pergamena... (tovagliette da ristorante) utili per la carta di identità di ogni alunno da fare all'inizio dell'anno... vicino evidenziatori, penne, matite, matite colorate quelle anche alle medie servono sempre<br />Nel secondo scaffale libri di narrativa, dizionari (italiano, iglese, francese e tedesco); pennarelli per i cartelloni, scatolone per i cavi e le prolunghe dei portatili<br />nel terzo scaffale libri di religione, di educazione civica, di storia.. tutti selezionati e utili per gli approfondimenti...<br />Nel quarto scaffale i portatili, uno per ogni gruppo di lavoro, la carta bianca per scrivere e una scatola con circa 70 cd (film di ogni genere... spezzoni, video, foto di classe), una scatoletta con le coccarde per i ruoli cooperativi durante il lavoro di gruppo...<br />nell'ultimo scaffale cartelloni e ancora libri...<br />Aiutatemi a riempirlo... cosa ci manca ancora?<br />sicuramente la creta o il dash...<br />poi? cosa mettere ancoraUnknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-72554688106162339302009-04-13T09:23:00.000-07:002009-04-13T09:37:58.900-07:00le potenzialità di AnobiNon so quanti di voi conoscono Anobi. Il link per poter accedervi ed iscriversi è questo https://www.anobii.com/login. é un sito completamente dedicato ai libri, permette di catalogare i titoli già letti e quelli che si vorrebbe leggere, e di interagire con altri utenti in base ai gusti letterari.<br />Esso permette di far sapere quali libri si stanno leggendo, quali si sono letti in passato e quali si hanno intenzione di leggere in un futuro. Il tutto arricchito con le classiche funzioni Web2.0 che rendono il servizio ancora più apprezzabile; tipo la possibilità di dare un voto ai libri presenti in libreria, aggiungere un commento personale, mettere la data di inizio e di fine di lettura di uno scritto, il widget da inserire nel proprio blog, la possibilità di trovare gli scritti che potrebbero piacere in base a quelli letti e di trovare persone con i propri stessi gusti, magari da aggiungere come amici. Il sito offre anche la possibilità di sapere quante pagine si sono lette in un anno e da anche la possibilità di creare gruppi di utenti accumunati da una stessa passione. Si possono inserire e trovare libri di lingue diverse...<br />Se utilizzato in classe con gli alunni potrebbe stimolare la voglia di leggere, di catalogare, di commentare, di trovare amici con gli stessi gusti o scoprire nuovi libri di un autore che ci era piaciuto in passato...<br />che ne dite??<br />qualcuno ha già sperimentato questa strada.<br />se qulcuno è già iscritto il mio contatto è bealalulele<br />ciao ciaoUnknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-50605508605547101922009-04-12T01:18:00.000-07:002009-04-12T01:26:07.657-07:00Intrecciare i corsiE' Pasqua e sto studiando!!! Che dire, inevitabile...<br />Sto leggendo il testo di "geopedagogia" e trovo una frase che mi colpisce e che vorrei sottoporre alle vostre considerazioni. Premetto che di "luoghi e non luoghi" ne abbiamo parlato a lungo in questo triennio..<br />Dopo aver citato M. Augè e messo in evidenza che oggi i luoghi rischiano di essere sopraffatti dai non luoghi, dagli spazi anonimi. A pag 61 il testo afferma:<br />"E se l'educazione è in crisi, questo è dovuto, in parte, anche alle frequenza dei nonluoghi nell'esperienza giovanile. "Lo spazio che il giovane abita è in gran parte costituito da nonluoghi, uno spazio che non gli offre alcuna identità e non gli pone particolare richieste situazionali ma solo prescrizioni astratte e impersonali, che non sono in grado di connetterlo ad uno spazio oggettivo e lo lasciano in balia della sua soggettività e di quelle alui prossime"<br /><br />Aiuto!!!<br /><br />Che ne pensate???<br /><br />esUnknownnoreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-30300858985976201782009-04-11T09:44:00.000-07:002009-04-11T09:56:40.712-07:00Auguri<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwAlXLYlnWYU3Ag7zjyT4Ov2L7YzdXdCuhNI3TioIAuQsRFvF2MgeonhKdDfIEeIDZ9KOxGvgwVBAwbWSzE_qDdgPFZYId45bD066pqo9aObukx6GBgU7TRn0Pcp7GlfyBuA1EoIBgtJ8/s1600-h/Giovanni_Masone_SAmbrogio_SAgostino_1491.jpg"><img style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 121px; height: 200px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwAlXLYlnWYU3Ag7zjyT4Ov2L7YzdXdCuhNI3TioIAuQsRFvF2MgeonhKdDfIEeIDZ9KOxGvgwVBAwbWSzE_qDdgPFZYId45bD066pqo9aObukx6GBgU7TRn0Pcp7GlfyBuA1EoIBgtJ8/s200/Giovanni_Masone_SAmbrogio_SAgostino_1491.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5323478799496051442" border="0" /></a><br /><br /><br />La discesa agli inferi del Signore.<br />Che cosa è avvenuto? Oggi sulla terra c'è grande silenzio, grande silenzio e solitudine. Grande silenzio perchè il Re dorme: la terra è rimasta sbigottita e tace perchè il Dio fatto carne si è addormentato e ha svegliato coloro che da secoli dormivano. Dio è morto nella carne ed è sceso a scuotere il regno degli inferi.<br />Certo egli va a cercare il primo padre, come la pecorella smarrita. Egli vuole scendere a visitare quelli che siedono nelle tenebre e nell'ombra di morte. Dio e il Figlio suo vanno a liberare dalle sofferenze Adamo ed Eva che si trovano in prigione.<br />Il Signore entra da loro portando le armi vittoriose della croce. Appena Adamo, il progenitore lo vide, percuotendosi il petto per la meraviglia, gridò a tutti e disse: "Sia con tutti il mio Signore". E Cristo rispondendo disse ad Adamo: "E con il tuo spirito". E <span style="font-weight: bold;">presolo per mano</span>, lo scosse dicendo: "<span style="font-weight: bold;">Svegliati o tu che dormi</span>, e risorgi dai morti, e Cristo ti illuminerà. Io sono il tuo Dio, che per te sono diventato figlio; che per te e per questi, che da te hanno avuto origine, ora parlo e nella mia potenza ordino a coloro che erano in carcere: Uscite! A coloro che erano nelle tenebre: Siate illuminati! A coloro che erano morti: Risorgete! A te comando: "Svegliati o tu che dormi! Infatti non ti ho creato perchè rimanessi prigioniero nell'inferno. Risorgi dai morti. Io sono la vita dei morti. Risorgi, opera delle mia mani! Risorgi mia effige, fatta a mia immagine! Risorgi, usciamo di qui!Tu in me e io in te siamo infatti un'unica e indivisa natura"<br /><br />da una antica Omelia sul Sabato Santo<br /><br />Mi è sempre piaciuta e mi ha sempre colpito...<br /><br />Auguri a tutti<br /><span style="font-weight: bold;">BUONA PASQUA</span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-90195969448002086652009-04-08T23:07:00.000-07:002009-04-08T23:14:14.272-07:00Dis... connettere<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifvxIh0Xq_JKyQ5cnpd1e0eXEuVkVYIUdiLpFbZA9OrN0ZkT3jF1oVA-rbygQnRi262YwIrbE_UqiYWUvyXTVPQzWLz5SDRwuMjEvLoBykpFf4zLAzOcDMaCxKnvQ5875ECMBiA_N_zLo/s1600-h/Immagine+352.jpg"><img style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifvxIh0Xq_JKyQ5cnpd1e0eXEuVkVYIUdiLpFbZA9OrN0ZkT3jF1oVA-rbygQnRi262YwIrbE_UqiYWUvyXTVPQzWLz5SDRwuMjEvLoBykpFf4zLAzOcDMaCxKnvQ5875ECMBiA_N_zLo/s320/Immagine+352.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5322571061736608626" border="0" /></a><br />Oggi porto i bambini al mare sino a sabato...<br />porterò con me anche la chiavetta per "coltivare le connessioni" anche se dubito di riuscire a prendere il segnale. In tanti anni non è mai successo quindi mi limiterò a leggervi dai vari internet center che sono in paese (per la verità è uno solo)<br />Rifletterò pertanto maggiormente sul valore del connettersi e del disconettersi...<br />l'impegno sarà comunque di fotografare per poi condividere con voi.<br />Il testo di Andreas, oltre che ai libri di geopedagogia sono pronti...<br />a tutti Buona Pasqua!!Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-45838449090536604312009-04-07T05:28:00.000-07:002009-04-07T05:36:06.274-07:00intervista ad Andrea Formiconi<div class="postcontent"> <div class="snap_preview"><p>Ho trovato estremamente interessante questa intervista- raccolta di domande che gli studenti fanno ad Andreas... si torva nel suo blog. Sottolineo e metto in grassetto le parti che maggiormente mi hanno colpito e che reputo importanti<br /></p><p><br /></p><p>@Matteo: <a href="http://lifeworldfuture.blogspot.com/2009/03/coltivare-le-connessioni.html">Anche lei infatti sarà stato sicuramente scolarizzato.</a> <img src="http://s.wordpress.com/wp-includes/images/smilies/icon_smile.gif" alt=":-)" class="wp-smiley" /> </p> <p>Non molto. Ho studiato poco di quello che dovevo e spesso male. Studiavo<span style="font-weight: bold;"> solo quello che mi piaceva</span> e spesso non era roba di scuola. Io a scuola <span style="font-weight: bold;">sono stato piuttosto male</span>. <span style="font-weight: bold;">Non</span> mi sono mai <span style="font-weight: bold;">sentito all’altezza </span>di quello che si aspettavano da me. Poi ho capito, tardi, che non ero adatto a quel tipo di comunicazione. Soffocavo quindi e reagivo con aggressività e disprezzo. Un’esperienza formativa? Non te lo saprei proprio dire.</p> <p>Le cose che mi sono servite nel mio lavoro successivo le ho imparate quasi tutte dopo.</p> <p>I mie figli? Sì, sono andati in una <span style="font-weight: bold;">scuola pubblica perché i genitori non possono sostituirsi al mondo, credo che non debbano</span>. Tuttavia rivivere la scuola attraverso ciò che hanno fatto per me è stata <span style="font-weight: bold;">una grande sofferenza</span>. Vedere <span style="font-weight: bold;">tutto il lavoro</span> che<span style="font-weight: bold;"> la scuola obbliga a fare</span> per me è terribile. <span style="font-weight: bold;">Non serve, distrugge la creatività, omologa</span> e, visto il clima che si vive di fatto a scuola (fogliolini, sotterfugi), è terribilmente non formativo: educa ad una trita competitività e ad un deleterio servilismo. Non esistono occasioni e tempo per educare il pensiero ed il cimento personale.</p> <p>@Giacomo: <a href="http://jamescine.wordpress.com/2009/03/30/coltivare-le-connessioni/">Una persona che nemmeno si definisce, o cerca di apparire, colta e educata; sarà una persona che mai si evolverà dalla propria condizione.</a></p> <p>Cercare di apparire qualcosa è la via per la superficialità. <span style="font-weight: bold;">La conoscenza e la pienezza di vita possono essere alimentate solo dallo stupore e la passione per la realizzazione di un ideale. </span>Nessuna donna o uomo ha mai conosciuto niente cercando di apparire qualcosa.</p> <p>Vai a vedere le biografie dei grandi e troverai quasi sempre grande semplicità e umiltà. Michelangelo Buonarroti scrisse ad un nipote:</p> <blockquote><p>” … sono solo un pover’uomo …”</p></blockquote> <p>L’aristocrazia è un concetto assolutamente deleterio che evoca diritti acquisiti per semplice appartenenza.</p> <p>Il grande è tale solo in virtù di</p> <ol style="font-weight: bold;"><li>stupore</li><li>passione</li><li>perseveranza</li></ol> <p>Il resto è roba da commercianti o arrivisti che nessuno ricorderà.</p> <p>@Alessandro</p> <p><a href="http://infomedfi.wordpress.com/2009/03/26/227/#comments">Non esuliamo dalla natura, ma ne facciamo parte in modo diverso (e non migliore, ovviamente) da altre specie (che a loro volta ne fanno parte in modo diverso dal nostro, mi pare ovvio).</a></p> <p>In modo diverso? Molto meno di quanto sembra, magari solo in quanto osservatori coscienti. Una mera questione di sistema di riferimento.</p> <p>@Lorenzo</p> <p><a href="http://infomedfi.wordpress.com/2009/03/29/235/#comments">io non dico che bisogna solo imparare a memoria; se mi dice che il medico ha bisogno di altro, che non c’è solo lo studio, sono d’accordo; dico che secondo me non bisogna sacrificare l’imparare a memoria per il presunto bene delle capacità di ragionamento - e sottolineo: presunto. Come si fa a fare i collegamenti se non si ha la materia prima con cui farli? Prima di collegare due concetti, li devo conoscere, e anche bene; non basta sapere che sono scritti da qualche parte, secondo me.</a></p> <p>Visione ottocentesca troppo semplificata. La materia prima non è fatta di “cose”. La mente non è un computer con un hard disk sul quale prima si copia il sistema operativo e poi si carica nella ram. <span style="font-weight: bold;">La conoscenza è una cosa che *cresce* nella mente nutrendosi in modo equilibrato di nozioni e sperimentazioni</span>. La mente si è evoluta così nei precedenti 30000 anni.</p> <blockquote><p>Poi, che la maggior parte di noi ha vissuto con i foglietti è un altro discorso che, ha ragione, è tipicamente italiano, perché all’estero quando uno studente vede due che copiano, SI ALZA e DICE: “oh, loro copiano”. Da noi se ti azzardi a dirlo sei un giuda…</p></blockquote> <p>Orribile. Lo fanno non per paura del delatore - il delatore è una figura umanamente schifosa - lo fanno perché capiscono che è dannoso per loro stessi fare così. Una cosa assolutamente diversa.</p> <blockquote><p>Il mio non è un voler ridurre l’apprendimento ad una questione di copio-non copio; spero che capisca che io (forse sono scolarizzato?) voglio solo salvaguardare il sistema: <span style="font-weight: bold;">vado all’esame per dimostrare che ho imparato qualcosa, che conosco</span>.</p></blockquote> <p><span style="font-weight: bold;">Conoscere è ben più (enormemente di più e completamente diverso) di avere imparato qualcosa</span>.</p><p>che dite..</p><p>potremmo girarla ai nostri alunni e sentire che ne pensano...<br /></p></div> </div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6246133667486359798.post-75950493670480708962009-04-06T12:19:00.000-07:002009-04-06T13:25:31.002-07:00un incontro emozionante... prove tecniche di connessione<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ060VZJV1WekRk3gvgOlK2jxnzXfa6hbgHSd5M9k0M46FQ08GvqgwQn3lFjtsX3D_X7gkvjz9oihxQIUBIgJsJ6GdfXu55BcVAqXheS1kzMQZMuf0eNDqOoSLW4aE7fqnpnIFZG7HerY/s1600-h/vesuvio+primo+contatto_1.jpeg"><img style="margin: 0pt 0pt 10px 10px; float: right; cursor: pointer; width: 200px; height: 161px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ060VZJV1WekRk3gvgOlK2jxnzXfa6hbgHSd5M9k0M46FQ08GvqgwQn3lFjtsX3D_X7gkvjz9oihxQIUBIgJsJ6GdfXu55BcVAqXheS1kzMQZMuf0eNDqOoSLW4aE7fqnpnIFZG7HerY/s200/vesuvio+primo+contatto_1.jpeg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5321664696518310962" border="0" /></a><br />Questa mattina, intorno alle 9,00, ho avuto la fortuna di incontrare bambini - alunni che "ancora si emozionano"!!! Ho conosciuto <span style="font-weight: bold;">Angelo, Alessandro, Domenico e Daniel</span>, e tutti gli alunni della classe seconda elementare di Napoli. Magnifici alunni di Anna!!!<br />Oggi abbiamo sperimentato una comunicazione tra scuole via Skype: Modena e Napoli... I bimbi di Anna erano emozionatissimi e silenziosi. Io sono riuscito a vedere loro, ma qualche problemino tecnico, che domani metteremo a punto, ha impedito loro di vedere noi...<br />Insomma un bimbetto di 7 anni ha comunicato con video camera, via skype... ed erano pure emozionati!!!<br />bellissimo!!<br /><br />esUnknownnoreply@blogger.com1